Le interviste: Silvana Maltese (Spazio Immobiliare)

Per la nostra rubrica delle interviste ai protagonisti del mondo immobiliare abbiamo deciso di ascoltare la voce di un agente immobiliare che opera su Milano, per capire da chi lavora sul campo cosa è avvenuto in questo 2020 così particolare e drammatico per via della pandemia nel settore immobiliare.
Intervistiamo pertanto Silvana Maltese, titolare dell’Agenzia “Spazio Immobiliare” di Milano, affiliata al circuito L’immobiliare.com

D: Le limitazioni imposte da febbraio in poi vi hanno creato sicuramente molte difficoltà nello svolgimento del vostro lavoro: dagli spostamenti alle chiusure dell’attività in periodo di lockdown, alle visite agli immobili. Come vi siete organizzati per lavorare in questi periodi? Quali strumenti avete utilizzato per non fermare la vostra attività?

R: Il 2020 è stato , a causa del lockdown totale imposto a marzo/aprile, un anno molto complesso per il settore immobiliare , con un inevitabile calo del numero delle transazioni e dei fatturati della maggior parte degli operatori del real estate.
In pochi mesi il settore si e’ dovuto digitalizzare e convertire ai nuovi strumenti per poter proporre anche a distanza visite virtuali guidate o in autonomia, consulenze, assistenza e servizi online.

La difficoltà iniziale e’ stata certamente quella di trovare e testare strumenti , in tempi brevissimi, che potessero fornire ai clienti ,a distanza, delle soddisfacenti esperienze immersive.
Questi nuovi strumenti quali ad esempio le prime visite virtuali guidate, i virtual open house, i video-appuntamenti e le videovalutazioni hanno permesso di creare connessioni con clienti anche distanti molti chilometri offrendogli la possibilità di visionare a 360 gradi gli immobili, qualificare loro e le loro esigenze e capire se l’immobile poteva esser confacente alle loro richieste.
Gli appuntamenti dal vivo sono poi effettuati appena reso possibile dall’autorita’ nel rispetto dei più rigorosi protocolli di sicurezza e sempre con i presidi da noi forniti quali mascherine, copriscarpe e guanti monouso e disinfettanti
La firma digitale ci ha poi permesso in tutta sicurezza di sottoscrivere anche a distanza contratti, proposte e incarichi.
Abbiamo lavorato moltissimo da remoto, condividendo anche video informativi su tematiche inerenti il settore immobiliare e fornendo consulenze online, per questo periodo, del tutto gratuite.

D: A livello nazionale si è notato un drastico calo degli acquisti per investimento, vista l’impossibilità di messa a reddito degli immobili per locazioni brevi e/o turistiche, e delle locazioni temporanee e soprattutto per studenti, che con la didattica online non seguono più le lezioni presso gli atenei. Anche a Milano ha riscontrato questi trend? O avete visto altre situazioni meritevoli di interesse ?

R: La città di Milano e’ tra quelle che hanno “ tenuto” maggiormente durante questa crisi per ciò che riguarda la domanda ed i prezzi.
Abbiamo rilevato che e’ ancora molto alta la domanda per l’acquisto dei piccoli immobili per investimento, monolocali in particolare modo, da porre poi in locazione al momento sul medio/lungo periodo con contratti a canone libero.
Certamente al momento (siamo nel mese di dicembre) e’ comprensibile che con tutte le limitazioni negli spostamenti e le università ancora in gran parte in didattica a distanza, la richiesta di immobili in locazione abbia subito un calo . Ma anche questo mercato a mio parere si riprenderà, come del resto abbiamo già visto accadere nel mese di aprile 2020.

D: D’altro canto, il trend per chi vuole acquistare casa è, compatibilmente con il budget, la preferenza per immobili più ampi, con spazi all’aperto e/o balconi. Cosa avete verificato in merito?

R: Le richieste di immobili con terrazzi, ampi balconi e giardini sono quasi raddoppiate e non avere uno spazio esterno penalizza molto gli immobili che ne risultano privi che sono al momento meno graditi alla clientela.
Il taglio più richiesto e’ il tre locali con spazi esterni ma anche con spazi interni adattabili per le nuove esigenze dettate dallo Smart working.
Interessante segnalare che la maggior parte delle operazioni al momento interessano famiglie che desiderano vendere il proprio immobile per acquistare soluzioni più ampie e confacenti alle nuove necessità.

D: Uno dei temi più di attualità è quello dell’efficienza energetica degli edifici (il bonus 110% ha ancor di più attirato interesse su questo argomento). Nota una maggiore attenzione dei potenziali acquirenti o conduttori di immobili alle caratteristiche energetiche dell’immobile?

R: Certamente vi e’ una maggior attenzione alle caratteristiche energetiche dell’immobile, ma fattivamente al momento non e’ una discriminante di scelta dell’immobile o un incentivo.
Lo diverrà certamente nel tempo.
Vi e’ invece grande interesse sui bonus fiscali in generale e nello specifico quello del 110% in particolar modo sulle palazzine o ville singole che necessitano di ristrutturazione.

D: Sulla base della sua esperienza cosa prevede che possa accadere nei mesi a venire, e quindi nel 2021, superata l’emergenza. Ci potrà essere una ripartenza di slancio?

R: Molti operatori del settore reputano che il mercato immobiliare subirà un’ulteriore frenata con i prezzi che segneranno ribassi significativi.
Personalmente, lavorando nel settore da quasi 25 anni, non credo che questo sarà lo scenario per i prossimi 3-5 anni.
La forte richiesta immobiliare, anche di seconde case, il desiderio degli italiani di investire nel mattone, i tassi dei mutui vantaggiosissimi mi fanno ben sperare in una ripresa.
Giova ricordare che nonostante il periodo molto complicato e contro ogni aspettativa i prezzi nella città di Milano, dopo la prima ondata dell’epidemia, hanno comunque subito una leggerissima crescita.

Ringraziamo la Dr.ssa Silvana Maltese di Spazio Immobiliare per la disponibilità, augurandoLe buon lavoro per la sua attività.

Intervista a cura di Francesco Saverio Del Buono